
“If the content is the King, we can say SEO is the queen” dicono i web designer anglofoni. Ed è assolutamente vero. L’ottimizzazione SEO di un sito è fondamentale ai fini di una maggiore visibilità sui motori di ricerca. In questo articolo parleremo di ottimizzazione SEO con particolare riferimento ai siti costruiti su piattaforma WordPress. Una delle ragioni che fanno di WordPress il CMS più usato al mondo è la sua estrema versalità nell’automatico settaggio delle impostazioni SEO. Tuttavia di default queste non garantiscono un’ottimizzazione del sito al 100%. Occorre quindi prestare un po’ più di attenzione a piccoli accorgimenti che possono aiutare a migliorare indicizzazione e posizionamento sui motori di ricerca. Per questo vi vengono in aiuto una serie di plugin. Uno degli elementi più importanti nell’ottimizzazione SEO di un sito web è rappresentata dalla necessità di gestire i singoli post con l’utilizzo di keywords, titoli, descrizioni, tags ecc.
Titolo del post e titolo SEO
E’ bene capire che il titolo che solitamente apponete nella top bar di un post svolge una funzione diversa rispetto a quello del campo SEO. Il primo è il titolo del post e apparirà sopra l’articolo o nell’header bar del browser, l’altro invece è il titolo “tracciato” dai motori e che appare nei risultati di ricerca. Google mostra stringhe fino a un massimo di 60 caratteri, quindi è consigliabile in questo campo SEO usare un titolo di lunghezza simile.
Descrizione SEO e keywords
Molti utenti WordPress (e non solo) pensano che per ottenere un buon traffico, sia sufficiente scrivere un articolo, pubblicarlo e condividerlo sui social network. Non è esattamente così. I vari motori di ricerca considerano più importante quello che scrivete nel campo “description” e in quello delle keywords piuttosto che il contenuto dell’articolo stesso. Nel primo inserite una breve descrizione del contenuto dell’articolo cercando di raggiungere i 160 caratteri, per la stessa ragione che abbiamo visto per il titolo. Questa descrizione apparirà sotto il titolo nei risultati di ricerca. Anche le keywords vanno scelte con cura e svolgono una funzione simile alla descrizione. Tuttavia accade spesso che gli utenti pensano sia sufficiente scrivere tutte le parole chiave collegate al contenuto nel campo “keywords”. Ma ragionando in questo modo semplicistico difficilmente riuscirete ad ottenere risultati apprezzabili. Occorre al contrario scegliere bene quei termini che pensate un utente possa digitare nella campo di ricerca al fine di raggiungere il contenuto del vostro articolo.
Permalink
Molti pensano che il permalink di un post (semplicemente l’indirizzo che identifica la posizione del vostro articolo) debba per forza essere identico al titolo del post stesso. Niente di più sbagliato in realtà. Ci sono parole come gli articoli e le preposizioni ad esempio che vengono ignorate dai motori di ricerca. Queste parole sono chamate “stop words” e non vanno inserite nei permalinks. Attenzione però. Se il vostro articolo è stato già pubblicato evitate di modificare il permalink per non alterare la destinazione dei link interni e sostanzialmente inficiando il funzionamento del sito. Ecco una lista di stop words in inglese e una in italiano.
Post interlinking
La pratica del post interlink è fondamentale soprattutto quando il vostro blog ha un bounce rate piuttosto alto. Il bounce rate è la percentuale di utenti che abbandona un sito senza aver visionato più di una pagina. Ecco che allora linkare un vecchio articolo all’interno del vostro nuovo post può garantirvi un bounce rate certamente più basso, migliorerando di fatto il page rank del vostro sito. Le ultime versioni di WordPress consentono una gestione dei link altamente funzionale.
Ottimizzazione SEO per le immagini
Si tratta di un altro passo molto importante. Dopo aver inserito un’immagine in un post, aggiungete dettagli nel campo “Alternate text” delle opzioni, descrivendo il contenuto dell’immagine. Esistono diversi plug-in per WordPress che aggiungono automaticamente il nome dell’immagine nel campo “Alternate text”, come ad esempio SEO friendly images.
Come scegliere le keywords
Le keywords forse rappresentano l’aspetto più importante per una seria ottimizzazione SEO del vostro sito. Occorre quindi sceglierle con estrema accuratezza, cercando di non cadere nella tentazione (sbagliata) di riempire tutti i campi con tutte le parole chiave che vi vengono in mente.
In particolare quando scegliete una parola chiave, chiedetevi se:
- Il titolo contiene la parola chiave
- Il titolo inizia con la parola chiave
- Il permalink contiene la parola chiave
- La descrizione SEO contiene la parola chiave
- La descrizione SEO inizia con la parola chiave
- La keyword SEO contiene la parola chiave
- Il contenuto ha una densità in percentuale della parola chiave di almeno il 4.5%
- L’immagine contenuta nel post ha la parola chiave citata nell’alternate text
- Il contenuto ha una parola chiave in grassetto
- Il contenuto ha una parola chiave “Italicized”
- Il contenuto ha una parola chiave sottolineata
- La parola chiave è linkata ad un altro post del blog
- La parola chiave è linkata ad un post di un altro blog
- La parola chiave è presente nelle prime e nelle ultime 100 parole del post