
- Applicazioni,Facebook,Twitter
- Nessun commento
Oggigiorno, è fondamentale monitorare la reputazione online di un brand per comprendere sino in fondo il suo grado di appetibilità sul mercato. È quindi molto importante sapere, ad esempio, quante volte e in che termini viene menzionato un determinato prodotto sui principali social network, sui blog tematici, sui forum e sul web in generale. In questo modo l’azienda – o anche un semplice utente – ha la possibilità tastare il polso della Rete e quindi individuare le migliori strategie di web marketing per posizionare il proprio brand. Come fare per poter monitorare tutto il web in tempo reale? Molti di voi sicuramente conosceranno Google Alerts. In questo articolo vogliamo presentarvi un’alternativa al servizio di Google: si tratta di Mention, a nostro avviso il miglior servizio per monitorare il web in tempo reale.
Monitorare il web in tempo reale: Mention vs Google Alerts
Molti di coloro che usano o hanno usato in passato Google Alerts hanno più volte manifestato la loro insoddisfazione per un servizio di monitoraggio e notificazioni che si è dimostrato con il passare degli anni carente sotto molti punti di vista. Un tool davvero troppo lento per stare al passo con una cybersfera che è in continua espensione e mutamento. E allora quale potrebbe essere una valida alternativa a Google Alerts? Certamente Mention rappresenta un notevole passo in avanti, un servizio per monitorare il web in tempo reale che riteniamo non abbia rivali al momento perchè oltre a garantire notificazioni istantanee offre ampie possibilità di personalizzazione e un elevato grado di compatibilità con tutti i principali devices anche di tipo mobile.
Le principali funzionalità di Mention
Vediamo quindi più in dettaglio come funziona Mention. In sostanza questo ottimo servizio per monitorare il web in tempo reale ricerca costantemente le keywords menzionate su tutto il web anche su domini in lingua straniera. Quando una nuova citazione della keyword prescelta viene rilevata, Mention vi offre la possibilità di gestire e assegnare task specifici da assegnare ad altri membri del vostro gruppo di lavoro e di tenere traccia del “sentimento” della Rete marcando le varie menzioni in maniera positiva, negativa o neutrale a seconda del vostro personale giudizio. E’ un’applicazione ricca di opzioni, dunque, che potete scoprire facilmente man mano che prendete confidenza con il layout che si presenta da subito molto semplice e intuitivo.
Monitorare il web in tempo reale: primi passi con Mention
Impostare un alert con Mention è semplicissimo. Innanzitutto potete accedere a una versione free che vi permette di monitorare 2 alerts sino a 250 menzione mensili. Oppure optare per la version trial Pro che dura un mese e dà la possibilità di impostare 20 alerts e monitorare fino a 10 mila menzioni (i piani tariffari in totale sono 4 e soddisfano ogni tipo di esigenza). La schermata iniziale ovviamente vi chiede di creare un account: potete farlo semplicemente collegandovi con uno dei vostri profili social. Dopodichè verrete subito reindirezzati nella pagina in cui creare il vostro alert: inserite il titolo, la keyword, scegliete la lingua (o le lingue) e compilate gli altri campi per affinare la ricerca. Quindi “next step”! Nella pagina successiva trovate a destra tutte le risorse del web che Mention andrà a monitorare; a sinistra altre opzioni che vi consigliamo di lasciare tutte attive. Salvate, e il gioco è fatto! A questo punto siete nella schermata principale dove potete gestire tutto quanto. Vi segnaliamo in particolare l’icona di settings che trovate in alto sulla sidebar a sinistra dove potete andare ad impostare altri parametri tra cui la frequenza di notificazione via mail.
Conclusioni
Insomma, come avrete capito Mention è un servizio per monitorare il web in tempo reale estramamente pratico e potente che vi offre molteplici opzioni. Tra queste anche la possibilità di scegliere tra la versione locale via software, la web app per desktop e quella per mobile compatibile con tutti i dispositivi e il plug-in per Chrome. Cosa volete di più?