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Negli ultimi con l’avvento di browser sempre più sofisticati, di schermi ad alta risoluzione e di tecniche ottimizzate per il text rendering, la scelta dello stile typografico da adottare all’interno di un sito ha assunto un valore di primaria importanza per i web designer. Quelle elencate di seguito non possono considerarsi delle vere e proprie linee guide, ma più che altro una lista di strumenti, tecniche e risorse che vi aiuteranno ad ottenere soluzioni grafiche adeguate allo stile del vostro web designing.
CONTESTO
Come ben illustrato in questo articolo, la scelta dell’occhio tipografico riveste una notevole importanza nel determinare il tono del messaggio che intendete comunicare.
- permette al lettore di adattarsi con più facilità alla struttura concettuale dei contenuti
- ha un effetto domino sulle altre decisioni tecniche da prendere nella realizzazione di un sito web
- occorre sempre tenere a mente la natura dei contenuti, verificando l’adeguatezza dei caratteri scelti
- la lettura e la comprensione dei testi è fondamentale per capire il metodo migliore per integrarli all’interno del sito e sviluppare così tutto il suo potenziale comunicativo.
GERARCHIA
Ogni sito web richiede una gerarchia dei contenuti ben strutturata.
- ciò consente di scegliere con maggiore coscienza e raziocinio il carattere tipografico da utilizzare
- aiuta a riflettere sulla dimensione e sull’occhio tipografico da utilizzare per mettere in risalto alcune parti di testo (i titoli ad esempio)
DOVE POSSIBILE USARE IL SANS-SERIF
Il sans-serif è quasi sempre la migliore opzione consigliata per la visualizzazione su schermo. L’uso del sans-serif rende più facile e meno stancante la lettura di lunghe parti testuali. Il Verdana è un’ottima soluzione studiata appositamente per la visualizzazione su schermo.
LEADING
Leading è il termine tecnico inglese per indicare l’interlinea, lo spazio in pixel tra due linee di testo. Ecco alcune regole da tenere a mente quando occorre scegliere l’interlinea:
- lunghe linee di testo con caratteri bold, sans-seris e di piccolissime dimensioni solitamente richiedono un maggior valore di leading
- l’interlinea determina la densità della pagina, quindi se vediamo troppo “nero” occorre aumentare il valore leading
- a volte i titoli possono richiedere un valore d’interlinea negativo, ossia inferiore a 1. Attenzione però a non far collidere caratteri ascendenti e discendenti!
E’ importante considerare inoltre che alcuni browser aggiungono di default alcuni pixel di interlinea, come ad esempio Safari e Internet Explorer.
TITOLAZIONI
I browser solitamente sono già pre-impostati per la visualizzazione del tag h1: bold, large e line break automatico. Alcuni consigli per la formattazione dei titoli:
- Usare colori contrastanti solo per titoli di sezioni importanti
- sperimentare cambi di colore, regolazioni sulle luminosità e stili di font come italics e bold
- per titolazioni di grosse dimensioni usare font gradevoli
- tenere bene a mente che Google considera i tag per la titolazione molto importanti ai fini di una buona indicizzazione
In questo articolo potete trovare 20 fonts per titoli di grandi dimensioni.
RISORSE
Ecco alcune risorse che possono esservi utili nella scelta del font più adatto alle vostre esigenze:
- Type tester – applicazione on-line per testare vari tipi di fonts
- CSS type set – applicazione per la generazione di codice CSS
- STC fontBrowser – applicazione che permette di previsualizzare i font installati sul vostro pc
- 10 esempi di CSS
- tecniche avanzate di CSS
- typeface.js
CONCLUSIONI
Nella scelta dei fonts è bene dunque studiarli e testarli in differenti scenari e contesti. Nel web design la leggibilità del testo è di primaria importanza: quindi siate sì creativi, ma tenete sempre a mente questo fattore. Occorre inoltre sempre considerare la natura e il significato del testo da trasmettere, con l’obiettivo non banale, ma fondamentale, di generare un’emozione in chi vi legge.