
- Grafica Teorica
- Nessun commento
La realtà percettiva è costituita in ciascun momento da un numero discreto di oggetti, i quali non dipendono necessariamente dall’esistenza di corrispondenti oggetti fisici, ma il segmentarsi del campo in zone con carattere di figura, cioè di oggetto, e zone con carattere di sfondo non è casuale, ma obbedisce a precise condizioni di stimolazione.
Il contributo fondamentale al loro studio che determinano il costruirsi delle unità percettive è stato analizzato da Max Wertheimer (Praga, 15 aprile 1880 – New Rochelle, 12 ottobre 1943) è stato uno psicologo ceco. Fu uno dei maggiori esponenti della psicologia gestaltistica assieme a Wolfgang Köhler e Kurt Koffka, al quale dobbiamo l’individuazione di un certo numero di fattori che favoriscono il raggruppamento o l’unificazione degli elementi in un tutto. I principali fattori di unificazione in unità, del campo percettivo sono:
Vicinanza
In base ad essa all’interno di una scena visiva, gli elementi più vicini tra loro verranno percepiti come un tutto.
Somiglianza
Gli elementi tendono ad unificarsi tra di loro se possiedono caratteristiche comuni.
Continuità di direzione
Una serie di elementi posti uno di seguito all’altro, in una determinata direzione vengono percepiti come un’unità figurale propria.
Chiusura
La figura chiusa è favorita rispetto a quella aperta, il fattore chiusura prevale sul fattore vicinanza.
Nonostante le interruzioni, alcune forme tendono a chiudersi, prevalendo sulle forme costituite da parti più vicine:
Buona forma, simmetria, pregnanza
Figure diverse quando si uniscono, finiscono per avere ciascuna la propria forma, anche se questa in realtà non compare.
Destino comune
Un caso particolare di unificazione per somiglianza è quello determinato dal cosiddetto destino comune o, più semplicemente dalla somiglianza di comportamento. In virtù di questo fattore, parti del campo che si muovono insieme, o in modo simile, tendono a costituirsi come unità segregate: accade infatti che riusciamo a percepire come strutture unitarie certe parti del campo solo quando esse cominciano a muoversi rispetto ad altre che restano immobili.
Esperienza passata
Ai fattori finora esaminati considerati come fattori autonomi, intesi come espressione di principi strutturali
inerenti al sistema percettivo, Wertheimer ha aggiunto anche un fattore empirico: la segmentazione del campo sarebbe influenzata anche delle nostre esperienze passate, tali da favorire la costituzione di oggetti di cui abbiamo familiarità, piuttosto che di forme sconosciute o poco familiari.
Direzionalità e orientamento
In un insieme di punti equidistanti, disposti in una griglia rettangolare, l’organizzazione (univoca) è data dall’asse principale. Nella figura i punti appartengono a una sola fascia che si ripiega nello spazio.
webfandom.com
Elementi di Comunicazione Visiva – Manuale teorico di progettazione tra creatività e scienza
Pagina 9 – Unificazione Figurale